Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli costituiva, prima del Grande Scisma del 1054, una delle cinque sedi principali della cristianità stabilite dai primi 4 concili. Dal concilio di Calcedonia del 451 il patriarcato di Costantinopoli, poi ecumenico dal 587, in ordine di gerarchia era il secondo dopo Roma, precedendo Alessandria, Antiochia e Gerusalemme.Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli - Nuova Roma (Greco: Οικουμενnικό Πατριαρχείο Κωνσταντινουπόλεως Nέα Ρώμη, Ikoumenikò Patriarchìo Konstantinoupòleos Nea Romi) è il "primo fra pari" della Chiesa ortodossa orientale e viene riconosciuto come unico patriarca di Costantinopoli anche dalla Chiesa cattolica. L'attuale patriarca è Bartolomeo I - al secolo Dimitrios Archondonis. La sede del Patriarcato è la Cattedrale di San Giorgio, nel Fanar, il quartiere greco di Istanbul. In Italia il Patriarcato è oggi rappresentato dall'Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta.PrerogativeIl Patriarca di Costantinopoli è il primo in onore tra i vescovi ortodossi, ha il compito di presiedere ogni concilio di vescovi e ha le funzioni di principale portavoce della comunione ortodossa. Non ha giurisdizione sopra gli altri patriarchi e le chiese autocefale della comunità ortodossa orientale.